Chiesa dei Santi Pietro e Ilario
La Chiesa dei Santi Pietro e Ilario si trova in via del Fosso 5, a Castiglion Fibocchi.
In origine antica cappella castellana, è citata nel 1304 come dipendente dalla pieve di San Quirico Sopr'Arno. Alla metà del Seicento fu elevata a pieve, e nel 1857, completamente ricostruita e ampliata oltre le mura, venne dichiarata arcipretura.
Nel 1656 le spoglie mortali del marchese Alessandro Dal Borro furono tumulate in un sarcofago posto all'internodella vecchia chiesa; al momento della ricostruzione le ossa furono ricollocate sotto il pavimento nell' attuale zona dell' altare.
La facciata a capanna è un rifacimento in stile classicista degli anni trenta del XX secolo. Sulla sinistra s'innalza la torre campanaria tardo-ottocentesca, edificata sui resti dell'antica torre civica. L'interno conserva una porzione di affresco raffigurante la Madonna in trono col Bambino (fine XV-XVI secolo). L'immagine, staccata a massello da un edificio della zona, viene attribuita ad Agnolo di Lorentino, figlio di Lorentino d'Andrea, uno dei più fedeli collaboratori di Piero della Francesca.
Oggi è la chiesa parrocchiale.
Chiesa della Compagnia del Santissimo Crocifisso
La piccola chiesa recentemente ristrutturata è la sede del gruppo della Compagnia del Santissimo Crocifisso. E’ una struttura a capanna con portale squadrato sovrastato da una finestra. L’interno è costituito da una sola stanza intonacata e tinteggiata, arricchita la lapidi murarie e una statua della Madonna. L’altare appoggiato alla parete fa da base ad un crocefisso emblema della chiesa stessa.
Chiesa di San Pietro a Pezzano
La Chiesa di San Pietro a Pezzano si trova lungo la strada Sette Ponti all'interno del cimitero. Fu consacrata nel 1232 ed era dipendente dalla pieve di San Quirico Sopr'Arno.
In seguito alla decadenza della chiesa plebana di San Quirico Sopr'Arno, situata in località montana di difficile accesso, vi fu trasferito il fonte battesimale. Restaurata nel 1583, divenne patronato della Compagnia dell'Annunciazione, ma, verso la metà del XVIII secolo, decadde sino ad essere destinata a "sepolcreto".
Costruita in puro stile romanico a navata unica con pianta rettangolare. E’ realizzata senza intonaco a pietre squadrate disposte a filaretto. La facciata termina ad archetti pensili in laterizio. Nel tempo ha subito varie trasformazioni fino al 1928 quando diviene monumento nazionale e viene riportata nella sua forma originale. Oggi è adibita a cappella cimiteriale.
All’interno della chiesa di San Pietro a Pezzano, sulla parete destra è situato un mosaico che rappresenta la Resurrezione di epoca recente realizzato da artisti della Scuola di Fiesole.
Dietro l’altare troviamo un importante affresco del trecento che rappresenta l’Annunciazione attribuito ad Andrea di Nerio. Figura dominante è l’angelo che appare in tutta la sua luminosità, mentre la Vergine è quasi più statica, appare a capo chino per ampliare il senso di timore. Da notare le vesti delle due figure riportate all’antico splendore da un restauro della fine del 1990.
Chiesa di San Giovanni Battista
La Chiesa di San Giovanni Battista si trova in località Gello Biscardo. Ricordata nel XIV secolo tra le suffraganee della pieve di San Quirico Sopr'Arno, forse sorge sul sito del castello di Gello Biscardo, antico possesso della potente famiglia magnatizia aretina degli Ubertini.
L'edificio, ad una sola navata con altari in stucco tardo-settecenteschi, fu quasi del tutto ricostruito nel XIX secolo. Attualmente presenta il tipico aspetto delle chiesette rurali a capanna con campaniletto a vela a tre fornici.
Gello Biscardo
Pieve di San Quirico in Alfiano
Situata sulla vecchia strada che porta a Gello Biscardo, della Pieve di San Quirico rimangono solo pochi resti. La Pieve molto antica (esisteva già nel XII secolo) era meta di pellegrinaggi per i fedeli della zona. Costruita in pietra arenaria a navata unica e presbiterio ad allo stato attuale ha conservato solo una parete dove si aprono due monofore a tutt’oggi visibili. Intono al 1400 cadde in rovina a causa forse della sua collocazione disagevole rispetto alla viabilità del fondovalle.
Le fonti a disposizione indicano che la pieve perse la sua importanza nel panorama religioso della zona: le visite pastorali confermano le rarissime celebrazioni professate all’interno della struttura ed inoltre ci informa dello stato di inadeguatezza dell’intero complesso. Relativo a quest’epoca viene indicato inoltre lo spostamento del fonte battesimale legato alla Pieve: dalla Pieve di San Quirico, viene traslato all’interno della chiesa di San Pietro a Pezzano a Castiglion Fibocchi.
Nel 2013 l’area è stata oggetto di scavi archeologici, portando alla luce vari reperti, tra cui parti di un rosone, monete e parti di vasellame. L’Associazione San Quirico Archeologia che segue i lavori archeologici della pieve basso medievale di San Quirico in Alfiano ha presentato il progetto di scavo e ricerca al mondo scientifico, partecipando alla Fiera Internazionale della European Archaeological Association tenutasi a Glasgow , vantando l’unicità nella presenza tra gli espositori italiani. Grande interesse ha suscitato “la ruota”, il reperto lapideo in pietra serena di forma circolare di 1m di diametro inizialmente ritrovata all’interno della pieve durante i sondaggi del 2013.